Perché leggere IL LEADER COACH?

mercoledì 17 aprile 2013

È una vita che soffri per evitare la sofferenza.


Tutto ha uno scopo ed è lì perché doveva esserci.
Fa parte di noi, di quello che siamo venuti a fare, stiamo facendo e faremo.

È una sola cosa. Siamo noi. È il nostro scopo, è il motivo di questo passaggio sul pianeta. 
Errori, sofferenze, scelte, vittorie, gioie, sono tutto ciò che serviva-serve-servirà per ciò che siamo venuti a compiere.

Rilassati. È tutto perfetto così com'è. E lascia andare ogni illusione di evitare la sofferenza: non c'è mai riuscito nessuno, perché non può essere così...

Ciò che oggi ti fa soffrire può diventare il seme della rinascita. È tutto uno: come un frutto con i semi, che ti infastidiscono tanto mentre lo mangi. Servono. E quando te ne liberi è il destino che si compie... servono a generare altri frutti.

Lascia andare. Fai un respiro profondo (sia simbolico che reale).

È una vita che soffri per evitare la sofferenza. La stai raddoppiando.
Solo per ritrovarti al punto di partenza e compiere ciò per cui sei qui. Da cui non puoi assolverti.

E se stai pensando che anche il soffrire per evitare la sofferenza è parte di ciò che sei (e che sei venuto a compiere), sei molto vicino alla verità.

Allora abbraccia con serenità tutto ciò che si sta manifestando davanti a te, e scegli di vedere anche il suo rovescio, sia che in questo momento rappresenti quello che ti piace, sia che rappresenti quello che ti spiace; guarda anche l'altro, e così vedrai il Tutto.

È tutto qui il segreto. Non c'è molto altro. Davvero.


          

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