Perché leggere IL LEADER COACH?

martedì 30 settembre 2014

Chi non sta lavorando?

Oggi ha difficoltà a lavorare soprattutto chi è "fuori tempo"... 
Che si tratti di una persona o di un'azienda, è uguale. Sono coloro che non tengono il tempo del tempo

Perché il tempo cambia e loro no. Per pigrizia, mancanza di coraggio, poca consapevolezza. 
Ma il tempo del mondo scorre e loro non lo sentono. Si attaccano alle inesistenti certezze conquistate. Basta un titolo o un piccolo successo e restano lì. 
Siamo un'orchestra che suona e dobbiamo tenere il tempo della musica. 
In fondo cosa ti chiede il mondo? Di evolvere con lui. 

Qualsiasi mestiere tu faccia. Il barista, il maestro, l'imprenditore, l'infermiere, l'impiegato, l'imbianchino. Sì anche l'imbianchino. Recentemente ho scelto un imbianchino con un elevatore elettrico, che gli permetteva di terminare prima i lavori, con grande vantaggio per me.

Non c'è alternativa che accordarsi col tempo. 
Richiede un pizzico di fatica? E certo! Tutto si paga se vale. Anche il delizioso caffè che sto bevendo al bar mentre scrivo questo pensiero (e sono venuto qui perché lo fanno in un modo particolare in una tazza particolare ;-)

Chi ha compreso il messaggio, sta lavorando. Poco o male? Che importa, intanto è sulla via e si sta facendo notare. 

Fai brillare ciò che ti circonda, rendilo UNICO, rendilo desiderabile. 
Mostra concretamente quanto VALORE AGGIUNGI al mondo. 

Se lo stai aggiungendo. Se no... desisti.
E comprati un metronomo.



[chiedo scusa a chi si sente provocato dalle mie parole e porta la responsabilità al di fuori di sé (il sistema, le banche, il governo, ecc.) -  lo faccio a fin di bene - la "durezza" mi serve per stimolare una riflessione autentica, su un messaggio sicuramente difficile da accettare]

  

mercoledì 10 settembre 2014

La vendita è morta.

La vendita è morta. 

Parlare di "tecniche di vendita" è Neanderthal. 

La settimana scorsa ero da un prestigioso concessionario di motociclette e mentre ammiravo le splendide cromature, l'addetto scorreva gli aggiornamenti social del suo smartphone. 

Non occorre un formatore alle vendite per dirgli cosa fare e come. Lo sa benissimo. 

Non gli serve un esperto Sales Manager che gli insegni a mostrarsi interessato a me o a farmi le domande giuste. 

È quanto di più inutile si possa fare. 
Quell'addetto commerciale "non ci sarà" in aula e continuerà a non esserci con il cliente. 

Lui non vuole essere lì. 
L'unico modo di intervenire è capire "dov'è quella persona durante l'orario di lavoro". 
Perché vuole essere da un'altra parte? 
Cos'è che non trova nel suo lavoro? Cosa lo annoia, cosa lo entusiasma? 
Queste risposte ci danno la soluzione.

Le "tecniche di vendita" andavano forte negli anni '80. Ora gli esperti sono i clienti e le "annusano" a chilometri di distanza. 

E poi non ce n'è bisogno!!!  Perché clienti ADORANO comprare! 
Occorre solo esser lì con vera presenza e fargli godere quel momento magico. 

Se voglio fare qualcosa di buono per i miei commerciali è capire quando hanno perso il gusto di essere utili agli altri. E in che modo la cultura aziendale lo ha favorito. 

Iniziare ad "interessarsi" a questo tema è il primo passo affinché loro si "interessino" al cliente. 


Non c'è la vendita. C'è l'amore. 
Per il proprio lavoro, per la propria azienda, per i propri  clienti.  
C'è qualcosa che lo fa nascere e non si impara con le tecniche. 


La vendita è morta. 
Fagli un bel funerale e cambia marcia. 
   
   


lunedì 8 settembre 2014

Il talento è servito a Eataly Bari!

Che a tavola si facciano buoni affari già lo sai.

E buoni seminari?


Beh, 25 HR Manager hanno goduto di questa gustosa opportunità.
In questa clip trovi la sintesi ed il loro parere.

Buon appetit… ehm… buon lavoro!




Qui il comunicato stampa:
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domenica 7 settembre 2014

Cerchi la felicità?

   
La felicità è attimi. 
Se cerchi quella eterna per forza non la vedi.
  

mercoledì 3 settembre 2014

Il talento non basta...

Facciamo 2 conti

Ho letto più di 1000 autori. 
Ho studiato con più di 150 formatori. 
In 25 anni ho speso più di 100.000 euro in formazione personale. 

Beh, forse il talento non basta… per ottenere ciò che si vuole bisogna anche farsi un culo quanto una casa!  :-)