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martedì 23 marzo 2010

"Coaching, educazione ed autostima" seminario a Bari per genitori

Una grande novità: utilizzare alcune competenze di Life Coaching per educare i figli. In realtà i colleghi Life Coach Giovanna Giuffredi e Luca Stanchieri ci hanno già mostrato tante buone cose, nella trasmissione "Adolescenti: istruzioni per l'uso" in onda su Sky e La7.

La "domanda-sfida" è:
  • possiamo utilizzare la motivazione, l'accrescimento dell'autostima, la focalizzazione sui talenti, per allevare i figli?
Ma anche:
  • possiamo liberarci dalla coercizione autoritaria?
  • possiamo stabilire regole chiare ed accrescere consapevolezza e responsabilità affinchè i figli sentano di crescere in un sistema giusto e che non li avversa, ma li sostiene?

Le risposte le cerchiamo insieme in uno dei corsi brevi più significativi e concreti di quest'anno, condotto dai Life Coach Francesco Zaccaro e Davide Tambone:
























scarica QUI la locandina in formato PDF, da stampare o inviare agli amici interessati


Il seminario ha una quota di partecipazione e richiede una pre-ISCRIZIONE on-line (cliccando QUI):
  • € 10 per i soci: ICF Italia, AIDP, Associazione Genitori Pugliesi, associazione ASSIST, associazione "Cercasi un fine", AGESCI, associazione "La Ginestra Onlus ", associazione M.e.a.s. Onlus, assoc. "S. Maria degli Angeli", assoc. "La sentinella del Gusto", "Shin-bu Dojo", e altre associazioni in via di accreditamento. Inoltre la quota ridotta è riservata ad educatori e docenti scolastici.
  • € 20 per tutti
Sarà rilasciato Attestato di Partecipazione.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Si tratta di una iniziativa bellissima e sono sicura che le persone che vi parteciperanno trarranno grande beneficio per se e per la loro famiglia. Complimenti! Sono con te con il cuore...
a presto
graziella

Un Paese Piccolo Piccolo ha detto...

Carissimo Davide, e cari “amici” -conosciuti o meno- della Puglia.
Dopo una serata di quelle “migliorabili” ho deciso di fare “outing” (non nel senso di dichiarare improbabili –almeno credo- tendenze “omo”) confidandomi per iscritto con quelle belle persone quali vi ho sentito ed ho avuto in parte il piacere di incontrare recentemente a Bologna e Milano.

Inizio raccontandovi che la persona che doveva accompagnarmi non verrà a Bari per la vostra bella iniziativa e so che così facendo, potrei rischiare che voi giustamente pensaste: “e chissene!...” smettendo qui di leggere.

Correrò comunque il rischio. ;-)

La cosa mi ha sinceramente infastidito, (pur avendola paradossalmente decisa io!) e li per li, considerando il tutto, mi ha fatto sorgere il dubbio anche circa il mio venire o meno.

Il periodo di crisi economica, i tempi a disposizione, i “vuoti” (sia del viaggio che delle notti ;-) sono diventate tutte scuse potenzialmente ostacolanti e sembravano rivestire improvvisamente molta più importanza di quanta in realtà io stesso sento invece di non esser disposto a conceder loro.

Eviterò allora di tediarvi con strane elucubrazioni personali e/o sentimentali, di arrampicarmi su possibili e/o improbabili cause che determinano l’accadimento ora di questa o di quella ennesima delusione che ci si presenta, in una quotidianità purtroppo sempre più spesso occupata da messaggi e modelli decisamente poco edificanti…

Voglio invece cogliere, per coerenza personale e professionale, proprio tutta quella serie di opportunità che invece ci si aprono davanti di fronte ad una situazione che nella maggior parte dei casi tendiamo a somatizzare negativamente.

Lo faccio pubblicamente perché penso possa avere un maggior valore, perché una presentazione come quella di Davide -sempre troppo gentile- è uno di quei segnali che rendono dolce anche una strana amarezza, perché a tutti, magari in modi ed occasioni diverse, sarà capitato di “rodersi dentro” e di cercare scuse e quindi perché credo (in coerenza con il mio predicare il networking) che la condivisione possa essere una delle migliori cure come anche e soprattutto una grande prevenzione a quelli che sono gli imprevisti che ogni giorno possiamo affrontare nella vita.

Credo infine, perdonerete la mia possibile presunzione in questo, che la cosa possa ben inserirsi anche nell’argomento del seminario di giovedì.
Già, perché pur non essendo un genitore, sono pur sempre stato un figlio, e se posso essere percepito per quello che sono, lo devo moltissimo a quei fantastici genitori che ho avuto.

Dov’è dunque il collegamento?

Nell’autostima e nella condivisione.
Nella volontà di mettersi in gioco ed in discussione, nell’opportunità in cui, immagino di fronte a situazioni uniche con i propri figli (e vi assicuro che ne ho fatte passare di molte ai miei!) proprio la disposizione e disponibilità a confrontarsi sia tra genitori, come magari e soprattutto con un Coach, può aprirci strade che forse avremmo mai immaginato, offrendo stimoli e nuove visioni che difficilmente, proprio perché molto coinvolti emotivamente, riusciremmo a cogliere.

Ecco allora che anche il mio viaggio verso Bari potrà essere l’occasione per sentire “a palla” quel cd che mi emoziona, per decidere di fermarmi a pisciare o a guardare il mare come e quando ne avrò voglia, per vivere da single un confronto con altri che invece sono genitori e che a volte magari “invidiano” i single (così come potrebbe anche capitare il contrario però! ;-) , per coccolarmi in un bell’albergo o più semplicemente, e magari soprattutto, ri-trovare vecchi e nuovi amici con cui affrontare con un grande spirito costruttivo ogni incognita che la vita, così come un figlio -non sono forse la stessa cosa?- ogni meraviglioso giorno che seguirà è disposta a riservarci.

Avere condiviso queste riflessioni con voi mi fa sorridere e mi fa venire ancor più voglia di rivedervi e godere della vostra ospitalità e compagnia.

A giovedì! :-)
Marco Ricci

Unknown ha detto...

L'esperienza, di ogni genere e grado, è quella che ci fa crescere, ci fortifica; con lei diveniamo argilla da modellare.

Purtroppo non sarò presente per motivi di lavoro, ma il seminario sarebbe stato veramente utile per me come figlio, come cittadino, come futuro padre, marito, lavoratore, ecc...
A presto
Piergiuseppe

Davide Tambone ha detto...

Caro Marco

ancora una volta dai prova di una sensibilità fuori dal comune.

In un tempo in cui "l'attenzione è scarsa", non solo alla crescita personale, ma a tutto ciò che va al di là del proprio naso, tu sei una prova di come valori profondi esistano e resistano.

Il tuo viaggio da Viterbo per essere tra noi ha un valore inestimabile.

Grazie, speriamo di essere altrettanto accoglienti di quanto ci hai dimostrato tu nelle passate occasioni.

Giovanni Linguanti ha detto...

Ciao Marco,
intanto volevo ringraziarti per avermi/ci fatto partecipi del tuo "outing". Non mi riferisco solo al fatto in sè di cui non posso che dispiacermi, bensì anche al coraggio, alla sensibilità, e alla modalità con cui lo hai fatto. Giovedì eventualmente ne parliamo di persona ma intanto permettimi di augurarti tutto il bene possibile e per il viaggio oltre a tutto il resto ti auguro le più sentite, coinvolgenti e liberatorie "pisciate"....giusto per sdramattizzare un pò. A presto.
Gianni