Perché leggere IL LEADER COACH?

venerdì 13 giugno 2014

IL TALENTO È SERVITO - Eataly Bari


Scopri come 
riconoscere, 
misurare e 
valorizzare 
un talento.

Un evento unico, 

divertente,
gustoso e 
sopratutto utile.


Qualche foto, in attesa del video:
























giovedì 5 giugno 2014

Tre domande a: Marina Fabiano


Marina Fabiano e Davide Tambone
Nuovamente una cara collega, ospite della mia rubrica "Tre domande a:".


Ringrazio di cuore Marina Fabiano, un'amica che conosco e stimo da dieci anni, conosciuta nei primi eventi della Federazione Italiana Coach (ora ICF Italia).

È una storica Corporate Coach di Milano, che nelle sue risposte ci regala tanta saggezza e concretezza (ricordandoci che passeggiano spesso a braccetto ;-)




1) Secondo te cosa trattiene le persone dal seguire la propria personale strada?

Secondo te, come fanno le persone a sapere qual é la propria strada? Come la riconoscono? Come sanno che il sogno che si dipingono non sia invece un incubo? Come distinguono la padella dalla brace? Ho letto un libro, tempo fa, che diceva che per trovare il tuo lavoro perfetto ne devi provare molti, perché un conto é l’immagine romantica che hai di quella professione (volevo fare la hostess, da piccola, per viaggiare molto e vestire elegante: finché mia madre non mi fece notare che in fondo molto del tempo della hostess é speso servendo da bere ai passeggeri), un conto é la realtà. Dunque, più che riflettere sul cosa trattenga preferisco rivolgermi al lato ricerca: qual é la passione delle persone? cosa vorrebbero davvero? Una volta scoperta, identificata, analizzata, immaginata la possibile realtà con molti dettagli, visto il film di se stessi incamminati nella propria strada, penso che nulla (o quasi) possa trattenere nessuno. Al di là degli ostacoli che ci auto-costruiamo, o di quelli oggettivi che il mondo ci pone davanti (alcuni aggirabili, altri no).


2) Secondo te cosa può aggiungere valore al mondo, nel particolare momento storico che stiamo vivendo?

Una domanda molto profonda, di fronte alla quale provo soggezione. Tante cose, tante azioni, tanti comportamenti positivi potrebbero contribuire ad aggiungere valore al mondo che frequento (non riesco a pensare al resto del mondo, troppo lontano e frammentato). Man mano che l’età, l’esperienza e la consapevolezza avanzano (mi sento fortunata e grata, per questo), sono sempre più convinta che ognuno di noi possa fare la sua piccola parte per migliorare il circondario, l'ambiente, il contesto. Partendo da vicino, per forse arrivare lontano grazie al riverbero delle proprie buone azioni. É perciò che insisto nel diffondere i concetti del coaching, sicura che il rispetto e la cura degli altri alla fine creeranno un valore aggiuntivo alle relazioni che avrò avuto modo di ispirare. 


3) In ottica di “evoluzione darwiniana” secondo te a quali cambiamenti sarà chiamata la nostra specie in questo millennio?

Mi fanno sorridere le persone che parlano sempre del passato come del periodo migliore. “Ah! Ai miei tempi sí che ci si aiutava tra vicini di casa, le famiglie erano più unite, non c'era tutta questa corruzione, la gente era più onesta...” Non é assolutamente vero, credo, é solo che allora le informazioni circolavano più lentamente e in misura inferiore ad oggi. É che il cambiamento piace a pochi, soprattutto se non é evidentemente positivo. Non so a quali cambiamenti siamo destinati, so che in questi tempi il nuovo va guardato con curiosità, con apertura mentale, con positività, ed é nostra responsabilità - e possibilità - far si che l'evoluzione sia di nostro gradimento: che non ci travolga ma ci accompagni; che non ci seppellisca ma ci sia di conforto. Qualsiasi cambiamento si proponga, ascoltiamolo. Forti della nostra capacità di scegliere.



Grazie Marina!


giovedì 22 maggio 2014

Coaching e gusto, a Lucera.

PRESENTI AL CIBO, PRESENTI ALLA VITA.
Come essere leader nelle relazioni e nella vita, partendo dal gusto.

Un gustoso workshop il 22 maggio a Lucera con l'Associazione La Sentinella del Gusto.








martedì 29 aprile 2014

Coaching senza parole

"Nessuna parola, nessun mezzo esteriore può riuscire a trasformare gli esseri umani, vi sia chiaro, nessun mezzo esteriore. 

È interiormente, nel cuore, nell’anima e nello spirito che dovete possedere un elemento speciale, e sarà quell'elemento, che vibra e irradia, a influenzare gli esseri intorno a voi."


Omraam Mikhaël Aïvanhov



giovedì 17 aprile 2014

Fai rinascere la tua parte migliore

Ecco le aziende del futuro, quelle da cui voglio acquistare prodotti, quelle di cui voglio sfacciatamente far pubblicità senza nulla in cambio,  perché seguono quello che so essere il mio scopo e quello di tutti: lasciare il mondo un po' migliore di come l'abbiamo trovato.

Buona Pasqua e buona resurrezione della parte migliore di te.
davide




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Ti segnalo questo progetto che credo sia degno di menzione; ma puoi farne uno uguale anche tu, nella tua azienda, nella tua associazione, nella tua famiglia...
Se hai bisogno di una mano, chiedimi pure come.

  
  
  

mercoledì 26 marzo 2014

Grazie Zanardi, un altro schiaffo me lo meritavo!

A questo ragazzo di 47 anni (solo due più di me) piace vincere difficile. Ma sopratutto darmi grandi lezioni.

Mentre io bestemmiavo in turco per un acquazzone che mi coglieva senza ombrello, inzuppando anche la valigia e privandomi dei ricambi, tu sapevi che l'acqua può scivolarti addosso, sfidando tutto e tutti e vincendo ancora. Scrivendo un altro record nella storia e ridendo ancora di te stesso.

Da tre giorni guardo questa foto e mi vergogno un po'.

(Alex alla partenza della Maratona di Roma, vinta per la 4° volta in categoria Hand Bike)
























Sei ancora una volta un esempio, per noi che già da tempo abbiamo consumato la lunghissima lista dei motivi per cui lamentarci.

Poi ascolto queste parole e mi inchino alla tua saggezza:

«Se Nostro Signore mi offrisse la possibilità di tornare indietro, “busta A continui così, busta B quel giorno Tagliani riusciva ad evitarti”, io indietro non tornerei. Non lo farei perché non vorrei mai correre il rischio di essere un arrabbiato con la vita come molti, perché sono convinto che tutte le cose bellissime che sto vivendo oggi sono direttamente connesse con quello che è successo».

Grazie di nuovo, Alex, per continuare ad ispirarci e a capire chi possiamo essere.
davide

      

venerdì 28 febbraio 2014

Oltre la paura c'è la libertà

AVANZARE

"L'unico modo di avanzare è andare oltre la paura. Accettare di farsi un po' di male per sperare in un bel po' di bene."

Entro nella stanza buia. Non so se ci sarà qualcosa su cui inciamperò o su cui sbatterò il naso. Ma non entrare mi blocca per sempre lì. Mi incatena a quella paura e la rende eterna. Meglio un po' di dolore subito e poi la LIBERTÀ.


venerdì 21 febbraio 2014

Coaching sportivo, allenamento alla vita...

Hai mai detto ad un figlio, ad un collaboratore, ad un atleta, ad un amico:

"Fallo per la gioia di farlo. Non per i risultati."
È ciò che Patrizia Kostner, la mamma di Carolina, suggeriva alla figlia, per gestire le pressioni delle sfide olimpiche.

È il nostro eccessivo attaccamento ai risultati ad allontanarci da essi. 
Ecco una commovente testimonianza di mamma Kostner.

Non è allenamento alla prestazione... è allenamento alla vita.
  


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(corso di Coaching Sportivo Spirituale, per coach professionisti)


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venerdì 3 gennaio 2014

Come essere un po' più felici nel 2014?

Alcuni segreti della felicità, in una simpatica infografica.

Non sarà la formula magica, ma rifletterci e poi cambiare qualcosina di certo aiuta. ;-)


How to be Happy?
Explore more infographics like this one on the web's largest information design community - Visually.



venerdì 15 novembre 2013

AIDP Campania: "Il potere delle relazioni efficaci"



In occasione del 1° Forum AIDP Campania 2014, mercoledì 13 novembre 2013 nella Sala Conferenze della Clinica Mediterranea di Napoli, è avvenuta la 1° presentazione del libro "Se solo potessi creare relazioni efficaci", insieme al Presidente Francesco Perillo ed ad uno degli autori Davide Tambone.


Qui trovi la registrazione audio (h 1:35:50) ricchissima di contenuti interessanti per la crescita personale in tema di relazioni efficaci.

giovedì 7 novembre 2013

A che serve?



A che serve mangiare, se non senti il sapore? 
A che serve vedere il sole che tramonta, senza sentirne la magia?
A che servono l'amore o l'amicizia, senza sentire profondamente l'altro?

Quante cose non sentiamo più...?

Allora dimmi, a che serve vivere una vita senza sentirla?
Forse non è più nostra, la vita che stiamo vivendo?

Ci sono musiche che mi fanno sciogliere, profumi che mi trasformano in giardino, anime che mi ricordano Dio.

Mi dico: se non è questo vivere, allora cos'è?

Perché non proviamo ad "invertire" il mondo interiore?
Alla lista della spesa, all'estratto conto e al task manager, diamo l'importanza che meritano e scegliamo consapevolmente di sentire appieno ciò che ci fa continuare a restare vivi, a far battere il cuore.

Anche ogni respiro andrebbe onorato con la più profonda e piena presenza.
Nulla ci è dovuto e ogni istante è un dono.

davide

giovedì 31 ottobre 2013

Pace interiore



Non c'è pace con gli altri 
perché non c'è pace in se stessi.

Quando la trovi, vedi la perfezione in ogni cosa. 

Alcune volte riesco ad entrare in quello stato. 
Può durare minuti. A volte ore, o anche giorni.

È questo il mondo che sto cambiando...
Il resto, cambia con me.

davide

venerdì 11 ottobre 2013

Come motivare i collaboratori con il coaching

Ma scusate, cari manager e imprenditori:

nel mondo dello sport riuscireste a concepire possibile una vittoria della squadra, senza che i suoi componenti la vogliano davvero?

E perché invece nelle aziende lo ritenete possibile?






A questo link puoi scaricare l'audio e vedere la presentazione del mio corso "Da Capo a Coach" edito da Compagnia dei Talenti


http://www.compagniadeitalenti.com/dacapoacoach?aff_id=121




Cari imprenditori, cari manager, battere la crisi oggi significa innanzitutto capire come motivare i collaboratori e smettere di lavorare da soli...





domenica 6 ottobre 2013

Come diventare chi si è?

Se solo scopriste che non c'è alcuno sforzo nel dimostrare la vostra magnificenza... 
Vi mangereste le mani per tutto il tempo perso. 

C'è piuttosto scioltezza. Quella che vi porta ad essere chi siete.

C'è eleganza, fluidità, naturalezza. Il colpo perfetto dell'atleta arriva in quello stato. La vostra magnificenza arriva in quello stato. 

Vi sforzate, vi stressate, vi affaticate... Non solo non vi serve, ve ne allontana! Come per gli atleti.
Solo questa consapevolezza, libera le risorse che fanno risplendere chi siete. 



(Sì, lo so che la cultura dominante vi ha convinto del contrario. Ma fate il vostro gioco... per una volta provate a capirlo da soli.
Poi raccontatemi. ;-))



davide

venerdì 4 ottobre 2013

Abbandonare la volontà?


In fondo potremmo anche fare a meno della volontà...

Ci basterebbe entrare in perfetta sintonia con il fluire della vita; nella consapevolezza che possiamo usare tutto, possiamo imparare da tutto e tutto è lì per noi, non a caso, ma per fornirci qualcosa di utile. Basterebbe riconoscerlo, basterebbe accoglierlo e poi trasformarlo. 


Sarebbe come smettere di nuotare faticosamente controcorrente, per farci portare dal fiume, la vita; con poche e fluide bracciate, nella certezza che esso sa dov'è il mare, ciò che cerchiamo da sempre.


Sarebbe anche smettere di aver paura di incontrare qualche scoglio. Potrà accadere di provare dolore, ma nulla potrà fermare la guarigione.

Quando sei nel fiume, nulla può impedirti di arrivare al mare...


davide 


giovedì 3 ottobre 2013

Voracità

La voracità ci ha tolto ogni piacere della vita.

Non la fame. Siamo voraci anche quando siamo pieni.
Siamo voraci di tutto ciò che circonda perché abbiamo paura di restar senza.
La paura è alla base di ogni tipo di accumulo: soldi, peso, stress.
Siamo spinti ad accumulare nel caso dopo non ve ne sia più. Ma ce n'è per sempre e per tutti… 
Basterebbe solo esser consapevoli di questo per trasformare la nostra vita.

La voracità ci rende infelici perché non riusciamo più a sentire il gusto. Di nulla.

Come quanto ci ingozziamo velocemente di cibo. Non riusciamo più a sentirne il sapore. 
E accade con le persone, gli amici, e ogni attività della nostra vita.

Tutto è da consumare rapidamente per passare al successivo.
E di nulla ci resta niente.
Come facciamo quindi a sentire il sapore di questo cibo per gli dei che è ogni attimo della nostra vita?


...


Forse anche queste parole le hai lette voracemente.
Prova a rileggerle lasciando sedimentare dentro di te il significato di ogni frase.

Ricordati di respirare mentre lo fai.
Non voracemente, ma con lentezza, profondamente.
Poi prenditi il tempo per capire cos'hanno a che fare con la tua vita queste idee.

Se hai anche voglia di cambiar qualcosa, prova a prendere un micro impegno con te stesso per qualcosa della tua vita che stai consumando voracemente.
Anche solo per oggi.
Poi verifica se cambia qualcosa.

martedì 1 ottobre 2013

Tre domande a: Mattia Rossi

Per la rubrica "tre domande a", questa volta ho coinvolto il caro amico e collega coach Mattia Rossi di Bergamo.





1) Secondo te cosa trattiene le persone dal seguire la propria personale strada?

Secondo te, quanti individui sanno che esiste la loro personale strada? Tante, troppe volte, l'interlocutore mi guarda con una genuina espressione stupita del tipo “ah sì? Possiamo scegliere? Ma tu guarda...”. Per non parlare di chi ancora non ha capito che lavoro faccio, perché non riesce a collocare l'idea stessa che un manager o un professionista o un imprenditore adulto e vaccinato possa continuare a crescere e svilupparsi, nel lavoro e a maggior ragione nella vita personale. Sembra ancora dominante, o perlomeno lo era fino a pochissimi anni fa, la convinzione che quando nasci ti trovi messo dalle circostanze su un binario ben preciso, e lì sei destinato a rimanere per sempre.
Pochi sono al corrente del fatto che esiste “la propria personale strada”, anche se la potenza di questo cambiamento epocale sembra stia risvegliando un bel po' di consapevolezze. Ma allora si manifestano altri impedimenti: istinto di conservazione, sfiducia, cinismo, paura del fallimento. Ci sono coloro che, puntando dritti al guadagno materiale (denaro o potere) in tempi brevi, danno l'impressione di avere idee chiare e determinazione ad agire: ma io penso che in realtà stiano manifestando la sfiducia nella possibilità di coniugare benessere materiale e soddisfazione personale profonda. Ci vedo la convinzione che la vita non può essere nulla di diverso da una guerra e che il mondo è popolato solo di nemici. Postulato indimostrato destinato a tradursi in profezia autoavverantesi.


2) Secondo te cosa può aggiungere valore al mondo, nel particolare momento storico che stiamo vivendo?

Consapevolezza. E autenticità, che della consapevolezza è la compagna inseparabile, poiché non puoi raggiungere la piena consapevolezza se non ti poni con autenticità verso te stesso e verso gli altri. Sto pensando a persone che siano serenamente consapevoli della propria natura, dei propri talenti, del proprio valore, della propria creatività. Queste persone consapevoli ed equilibrate sono in grado di ricostruire un ambiente positivo e fruttuoso intessendo relazioni ricche, autentiche, capaci di veicolare e valorizzare il contributo di ciascuno a vantaggio di tutti ad ogni livello, dalla famiglia al luogo di lavoro, alla società in senso lato.



3) In ottica di “evoluzione darwiniana” secondo te a quali cambiamenti sarà chiamata la nostra specie in questo millennio?

L'altrimenti detta “selezione naturale” darwiniana non fa vincere il più forte, come a volte si dice equivocando, ma il più adatto. Ciò premesso, rispondendo in aziendalese direi che l'umanità è chiamata ad acquisire visione strategica, sviluppando la consapevolezza dell'interdipendenza di tutti gli elementi in gioco e della necessità di operare scelte di tipo win-win. Traduzione: dobbiamo abituarci a considerare le conseguenze delle nostre scelte, e a considerarle alzando la testa dal “qui e ora” verso un orizzonte temporale e spaziale il più ampio possibile. Altrimenti siamo destinati all'estinzione, o per reciproca distruzione diretta o per scomparsa dell'ambiente adatto alla sopravvivenza della nostra specie. 


Grazie Mattia, per le tue belle parole, che risvegliano il nostro essere umani.

lunedì 30 settembre 2013

Fai ciò che ami?


"Se non riesci ancora a fare ciò che ami, 
è perché non lo ami incondizionatamente."


davide
  

venerdì 27 settembre 2013

La via dell'infelicità

Ogni attaccamento ci squilibra. 

Perché è al di la di ogni legge universale. Impossibile attaccarsi a qualcosa in una dimensione che dovrò lasciare. 

Come visitare il Trentino e pensare di attaccarsi alle Dolomiti. Non potrai portarle a casa con te, quindi soffrirai.

Se anche pensassi di portar con te un fiore, appassirà prima di aver terminato la via del ritorno. È così anche quando ci illudiamo di poter "possedere" le persone a cui vogliamo bene. Appassiscono.

Questa è la ragione di ogni angoscia; la scarsa consapevolezza di questa legge universale è ciò che provoca ogni sofferenza e conflitto, da quello di coppia a quello tra popoli.

Siamo in viaggio, possiamo solo ammirare ciò che incontriamo, onorarlo con i nostri sentimenti e conservarlo nel cuore; se resisterà alle leggi del tempo, sarà eternamente con noi. È l'unica cosa che siamo venuti ad imparare in questo viaggio sulla Terra.


davide

venerdì 20 settembre 2013

Che vita sto vivendo?


Viviamo almeno due vite contemporaneamente.

La versione ufficiale, osservabile dall'esterno; e poi c'è una seconda vita, quella che avviene dentro di noi mentre la prima accade.

Il problema nasce dal non saperlo; perché spesso cerchiamo di fare cambiamenti nella prima, ma senza ottenere risultati duraturi, perché è nella seconda che c'è la "stanza dei bottoni".
Se non arrivi lì, se non ci fai due conti, se non capisci cosa sta cercando di dirti, per salvarti, per aiutarti ad essere chi sei, ciò per cui sei nato, non riuscirai a sentire la tua pace interiore.

Continuerai a cercare il tesoro nell'isola che non c'è, a bere un'acqua che non disseta, a riempire un secchio con mille buchi, a vivere una vita alienata da te.

La "seconda vita" non è un nemico, cerca solo di dirti qualcosa. Fintanto che non lo troverai, non ti mollerà.

Cerca il messaggio, cerca il tesoro, cerca chi sei; sei tu stesso che lo hai nascosto, tanto tempo fa, quando pensavi che il mondo non lo avrebbe capito.
Forse adesso può capirlo, forse no. Forse è il momento di rischiare, di fottertene dei commenti, dei rifiuti, dei giudizi, degli sguardi indignati.

Forse è l'ora di far cadere il velo, di mostrare al mondo "la più grande opera mai esistita", il capolavoro di chi sei e che quasi nessuno ha ancora visto, nella sua più fragile, imperfetta, magnifica e autentica unicità.

Forse è l'ora di vivere solo una vita, proprio quella lì.


davide

venerdì 13 settembre 2013

Se solo potessi creare relazioni efficaci

In un breve video ti spiego perché potrà esserti utile il libro: "Se solo potessi... creare relazioni efficaci" che ho scritto con l'amico Max Formisano, per le Edizioni Gribaudi.





Puoi acquistarlo in tutte le librerie, anche on line.
Ecco il link alla mia libreria preferita: www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__se-solo-potessi-creare-relazioni-efficaci.php?pn=4602



Dalla quarta di copertina:

Noi esseri umani esistiamo perché siamo in grado di creare relazioni, e soffriamo, per la difficoltà di creare relazioni efficaci. 
Ci sentiamo spesso vittime di fraintendimenti, attribuendo a chiunque – tranne che a noi stessi –, la responsabilità di utilizzare il “potere di creare relazioni efficaci”, unica strada per il successo e la felicità in ogni campo della vita.

Max e Davide, diversi per personalità e formazione, grazie a un divertente e appassionato dialogo, creano e propongono con grande efficacia strumenti e approcci relazionali, tra i più innovativi e incisivi finora conosciuti nel mondo della formazione e del coaching.


Vengono proposte:
  • Area Life e Relazioni efficaci sui rapporti tra amici, famiglia, partner, figli e genitori 
  • Area Business e Relazioni efficaci sui rapporti con i clienti (vendita e negoziazione), con il capo, i collaboratori e i colleghi.


Mi auguro di sentire presto il tuo feedback o le tue domande!
Davide



giovedì 5 settembre 2013

OPEN di Agassi e il ruolo della mente nel tennis

"Cambiare.
È ora di cambiare, Andre. Non puoi andare avanti così. Cambiare, cambiare, cambiare – me lo ripeto diverse volte al giorno, mentre imburro il mio toast mattutino, mentre mi lavo i denti; non è tanto un monito quanto una cantilena tranquillizzante. Lungi dal deprimermi o dal farmi provare vergogna, l’idea di dover cambiare radicalmente, da capo a piedi, mi ridà equilibrio. Una volta tanto non avverto quel dubbio assillante che segue ogni mia risoluzione. Questa volta non fallirò, non posso, perché o cambio adesso o mai più.

L’idea di fossilizzarmi, di rimanere questo Andre per il resto della mia vita, ecco ciò che trovo davvero deprimente e che mi fa vergognare.

Eppure. Le nostre migliori intenzioni sono spesso frustrate da forze esterne – forze che noi stessi abbiamo messo in moto tanto tempo prima.
Le decisioni, soprattutto quelle sbagliate, generano una loro inerzia e fermare l’inerzia può essere un bel casino, come ogni atleta sa bene. Anche se giuriamo di cambiare, anche se siamo dispiaciuti e facciamo ammenda dei nostri errori, l’inerzia del passato continua a trascinarci per la strada sbagliata.
 

L’inerzia dice: Calma, non così in fretta, sono ancora io che comando qui. Come ama dire un mio amico, citando un vecchio poema greco: La mente degli dèi eterni non cambia all’improvviso."


da OPEN - di Andre Agassi





 












Un libro che mi ha emozionato e in cui ho ritrovato le stesse storie di tante persone e atleti che ho allenato con il mental coaching.
Davide


    

lunedì 26 agosto 2013

Seminario su Leadership e Coaching a Matera

Intervista di Vito Verrastro - Lavoradio a Davide Tambone, in occasione del convegno Coaching Week ICF tenutosi a Matera: "La zona d'ombra del leader" sulla Leadership ed il Coaching, in collaborazione con AIDP Basilicata.



Servizio RAI TG3 Puglia su Coaching sportivo a Bari

Servizio di RAI TG3 Puglia sul convegno "Allenamento mentale per la prestazione sportiva - Mental Coaching", tenutosi al Circolo Tennis di Bari.


MENTAL COACHING SPORTIVO a BARI from Davide Tambone on Vimeo.




giovedì 2 maggio 2013

International Coaching Week anche in Puglia e Basilicata






Anche quest’anno, in contemporanea mondiale dal 20 al 26 maggio, la International Coach Federation lancia la “Coaching Week”!


Come da tradizione, in Puglia e Basilicata gli associati ICF organizziamo ben 5 eventi in cui potrai conoscere da vicino il grande potere del coaching.


Se sei interessato, segnati queste date  (clicca sul titolo per saperne di più):


tutti gli eventi sono organizzati dagli associati di ICF Italia, sono gratuiti e aperti a tutti.



Qui il calendario italiano della manifestazione, suddiviso per regioni:
https://www.icf-italia.org/coaching-week-2013-calendario-eventi 


   

Life Coaching: il 24 maggio a Bari

In occasione della “International Coaching Week 2013”, in contemporanea mondiale dal 20 al 26 maggio, gli associati della International Coach Federation, la più grande associazione al mondo di coaching professionale, in partnership con Enti, Istituzioni e Associazioni del territorio, organizzano eventi gratuiti per la diffusione della cultura del coaching.


Come ottenere quello che
 veramente, veramente,
 veramente vuoi.
Life Coaching


in collaborazione con
Segnali di Fumo Network di operatori del marketing, della comunicazione e della cultura d’impresa

24 maggio 2013  dalle 16.00 alle 18.00

Istituto Gorjux - Via Bovio 1 (Mungivacca) Bari

http://www.facebook.com/events/392362540859153/

Se accettiamo il presupposto che le opportunità sono date a tutti ed ognuno ha avuto in dotazione i talenti per coglierle, la differenza la può fare chi davvero ci crede e si predispone ad usare tutto il proprio potenziale.
Non tutti però sanno come fare e spesso lasciano che sia il caso a creare le condizioni che permettono di entrare in quello “stato” tecnicamente chiamato flow.
Attraverso la conoscenza di alcuni principi e una sessione di group coaching, scopriremo come favorire questa piacevole esperienza, in cui liberiamo ogni risorsa disponibile per ottenere ciò che veramente, veramente, veramente vogliamo.

a cura di:
  • Davide Tambone - Professional Certified Coach della International Coach Federation

ingresso libero 





Leadership Coaching: il 23 maggio a Matera

In occasione della “International Coaching Week 2013”, in contemporanea mondiale dal 20 al 26 maggio, gli associati della International Coach Federation, la più grande associazione al mondo di coaching, in partnership con Enti, Istituzioni e Associazioni del territorio, organizzano eventi per la diffusione della cultura del coaching.


La zona d'ombra del leader

Seminario di Leadership Coaching

in collaborazione con AIDP Associazione Italiana per la Direzione del Personale - Gruppo Basilicata

23 maggio 2013  -  dalle 17.30 alle 19.30
c/o Mutinati Officina d’Interni - Viale Italia 2 - Matera

http://www.facebook.com/events/151727098342288/















Qual è la tua zona d'ombra? Che resistenze sta creando dentro di te?
Come cambierebbe la tua vita se la facessi emergere? Che tipo di leader diverresti?
Grazie all'esplorazione di questo modello di leadership e ad una sessione di Group Coaching, capiremo come fare un passo avanti nella nostra vita personale e professionale.


con gli interventi di:

  • Davide Tambone - Professional Certified Coach della International Coach Federation
  • Francesco Perillo - Autore del libro “La leadership d’ombra” e Presidente AIDP Campania
ingresso libero

   

Mental Coaching Sportivo: il 22 maggio a Bari


In occasione della “International Coaching Week 2013”, in contemporanea mondiale dal 20 al 26 maggio, gli associati della International Coach Federation, la più grande associazione al mondo di coaching professionale, in partnership con Enti, Istituzioni e Associazioni del territorio, organizzano eventi gratuiti per la diffusione della cultura del coaching.
 


Allenamento mentale per la prestazione sportiva


Come il Mental Coaching favorisce 
l'eccellenza della performance sportiva
in collaborazione con Circolo Tennis Bari

22 maggio 2013  dalle 18.30 alle 20.30

c/o Circolo Tennis Bari - Strada Martinez, 4 - Bari

http://www.facebook.com/events/182605181894043














Quando sei preparato tecnicamente, fisicamente e tatticamente, cosa può fare la differenza nella prestazione? 
Scopriremo come l’allenamento mentale può incidere positivamente nell’atteggiamento, concentrazione e dialogo interno, fino a raggiungere lo stato di “flow” o “peak performance”, in cui mente e corpo giocano all’unisono senza intereferenze.

“L’avversario che si nasconde nella nostra  mente è molto più forte di quello che abbiamo di fronte.” - Tim Gallwey


Relatori:
  • Giovanni Linguanti - Professional Certified Coach della International Coach Federation
  • Davide Tambone - Professional Certified Coach della International Coach Federation

ingresso libero             
                                                          


   

Corporate Coaching: il 21 maggio a Bari


In occasione della “International Coaching Week 2013”, in contemporanea mondiale dal 20 al 26 maggio, gli associati della International Coach Federation, la più grande associazione al mondo di coaching professionale, in partnership con Enti, Istituzioni e Associazioni del territorio, organizzano eventi gratuiti per la diffusione della cultura del coaching.


Il Corporate Coaching 
per l’evoluzione delle organizzazioni

in collaborazione con AIDP Associazione Italiana per la Direzione del Personale - Gruppo Puglia

21 maggio 2013  dalle 17.00 alle 19.00

Aula 8, II piano - Facoltà di Economia e Commercio - Via Camillo Rosalba 53, Bari

http://www.facebook.com/events/567439209953470/
 
















La sfida competitiva dei mercati richiede un coinvolgimento profondo di ogni membro dell’organizzazione. Soltanto attingendo alla parte migliore delle risorse umane si può pensare di costruire un gruppo di lavoro che riesca ad originare eccellenza nei servizi e nei prodotti che offre al mercato.
Scopriremo come nelle aziende si può generare una reale valorizzazione dei talenti esistenti attraverso la disciplina del Coaching, affinché divenga volano di crescita e sviluppo del business, oltre che di benessere organizzativo.

con gli interventi di:
  • Annarita Galanto - Consulente di Direzione ed Executive Coach
  • Davide Tambone - Corporate & Executive Coach

ingresso libero